Quando si utilizza un’asciugatrice, ci si aspetta sempre di udire un certo livello di rumore dovuto al normale funzionamento dell’apparecchio. L’insieme di componenti meccanici ed elettrici che collaborano nel processo di asciugatura, come il motore, la cinghia, la ventola di circolazione dell’aria e l’eventuale pompa di scarico nelle asciugatrici a condensazione, genera sempre un suono di sottofondo. Se però il rumore diventa insolito, più forte del solito oppure di natura diversa dal consueto ronzio o rullio del cestello in rotazione, può essere il segno che uno o più pezzi si stanno danneggiando o hanno già subito un guasto. Questo richiede attenzione immediata per evitare che il problema si aggravi e che la riparazione diventi ancor più costosa.
È bene ricordare che, quando l’asciugatrice gira, la forza centrifuga e il movimento del cestello mettono in azione vari elementi interni; di conseguenza, un certo rumore continuo e regolare è da considerarsi normale. Bisogna però saper distinguere tra i rumori consoni al funzionamento dell’elettrodomestico e quelli anomali, che possono diventare talvolta molto fastidiosi, soprattutto se di intensità elevata o se accompagnati da vibrazioni fuori dall’ordinario. Risulta fondamentale una diagnosi tempestiva dell’origine di questi suoni insoliti, poiché intervenire in ritardo potrebbe compromettere in maniera irreversibile alcuni componenti. A volte ci si trova di fronte a semplici inconvenienti, come l’accumulo di pelucchi o sporco nelle zone critiche, mentre altre volte il rumore è il sintomo di un danno strutturale più serio che richiede la sostituzione di parti meccaniche o elettriche.
Prima di qualunque intervento, anche il più banale, è opportuno tenere sempre presente la sicurezza. È necessario scollegare l’asciugatrice dalla rete elettrica per scongiurare il rischio di folgorazione e, quando si smonta la scocca, è consigliabile usare guanti adeguati per proteggere le mani dal pericolo di tagli o abrasioni dovute alle lamiere o ai bordi appuntiti delle componenti interne. Molti modelli di asciugatrice prevedono un accesso relativamente semplice alla parte superiore, al motore e ad altre sezioni, ma è sempre opportuno consultare il libretto di istruzioni o la documentazione tecnica, così da smontare i pannelli in modo corretto ed evitare di rovinare parti in plastica o fissaggi delicati.
Questa guida è suddivisa in varie sezioni che affrontano le principali cause dei rumori insoliti in un’asciugatrice, spiegando come ciascuna di esse possa manifestarsi e quali interventi sia possibile compiere per risolvere il problema. Si esamineranno cause meccaniche, come la rottura della cinghia o il deterioramento dei rulli di supporto, e cause di natura elettrica, come un motore difettoso o il malfunzionamento della pompa di scarico. Ogni volta che si smonta un componente, si raccomanda di verificare se sia semplicemente sporco, bloccato da corpi estranei o effettivamente rotto. Talvolta si riesce a ripulire l’area o a liberare il pezzo da un piccolo ostacolo, risolvendo così il problema in modo rapido. In altri casi, è inevitabile procedere alla sostituzione del pezzo guasto, operazione che talvolta può essere effettuata in autonomia se si possiede una certa familiarità con il fai da te in ambito domestico, oppure affidata a un tecnico specializzato se non ci si sente sicuri.
Come Riconoscere i Rumori Normali
Per inquadrare correttamente la situazione, è utile comprendere quali siano i rumori considerati normali durante l’asciugatura. Il suono principale, specie nelle asciugatrici a condensazione, è un ronzio di fondo generato dal motore e dalla ventola che fanno circolare l’aria. A ciò si può aggiungere il rumore ritmico del cestello in rotazione, che entra in contatto con i panni e produce un leggero rullio. L’asciugatrice può emettere anche un lieve rumore di risucchio d’aria dovuto all’azione di aspirazione e di espulsione dell’aria calda e umida.
Questi rumori non hanno cadenza irregolare e non raggiungono solitamente volumi alti, se non nei modelli più datati o in quelli di fascia economica, dove l’isolamento acustico non è particolarmente sofisticato. Se non si avvertono stridii, sbattimenti o cigolii stridenti, e se tutto sembra armonizzarsi in un funzionamento regolare, la situazione in genere non desta preoccupazioni. Nonostante ciò, è buona prassi ascoltare di tanto in tanto l’asciugatrice e, nel momento in cui si scorge un cambiamento sonoro, agire per appurare se sussistono delle anomalie.
Come Riconoscere i Rumori Anomali
Nel momento in cui si percepisce un rumore inconsueto, è importante cercare di isolare il momento in cui lo si avverte. A volte l’asciugatrice fa rumore in fase di avvio, in altri casi il rumore compare durante l’intero ciclo di asciugatura, e in altre occasioni ancora si manifesta solo quando il cestello si ferma o parte, lasciando pensare a un elemento coinvolto in quella determinata fase. Alcuni rumori si presentano come stridii metallici, che possono indicare un contatto anomalo tra parti in metallo; altri si configurano come colpi sordi che fanno vibrare la struttura; altri ancora ricordano un cigolio o un fruscio attribuibile a un corpo estraneo che tocca una superficie in rotazione.
Un metodo utile è provare a far girare a mano il cestello (con la macchina spenta e scollegata) per verificare se lo stridore o il rumore sia presente già in assenza di alimentazione, concentrandosi sull’area dove risiede il motore, la cinghia o i supporti. Se si sente un suono di sfregamento, la causa potrebbe essere correlata al supporto del cestello o ai rulli. Se invece il rumore compare solo durante il funzionamento elettrico, è più probabile che riguardi parti come la pompa di scarico o la ventola di circolazione.
Supporto Posteriore del Cestello Bloccato
Se si percepisce un rumore di sfregamento continuo, potrebbe essere coinvolto il cuscinetto o supporto posteriore del cestello. Questo componente, posizionato dietro al tamburo, consente all’albero del cestello di girare in maniera fluida grazie a un perno o a cuscinetti a sfera. Con il passare del tempo, la lubrificazione può diminuire o il componente può usurarsi, specialmente se in presenza di umidità costante. Quando il supporto si blocca o si deteriora, il cestello fatica a ruotare e si produce uno sfregamento metallico piuttosto evidente, che può diventare sempre più forte man mano che la situazione peggiora.
Per verificare se il supporto posteriore è effettivamente la causa del rumore, si può smontare il pannello posteriore dell’asciugatrice (previo distacco dell’alimentazione) e ispezionare il punto in cui l’albero si collega al cuscinetto. Se si notano segni di ruggine, tracce di surriscaldamento o pezzi rotti, è probabile che sia necessario sostituire il supporto. Quando si decide di acquistare il cuscinetto posteriore di ricambio, conviene verificare la compatibilità con il proprio modello di asciugatrice, in modo da assicurarsi un’installazione corretta. Il pezzo di ricambio deve avere le stesse dimensioni e la stessa configurazione interna, altrimenti il montaggio risulterà impossibile o non efficace. Una volta sostituito correttamente il supporto, il cestello potrà tornare a girare senza emettere rumori di sfregamento.
Ultimo aggiornamento 2025-01-22 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Cinghia Rotta
Un rumore simile a scatti o colpi ripetuti durante la rotazione del cestello è un segnale spesso associato alla cinghia usurata o rotta. La cinghia rappresenta l’elemento che collega il motore al cestello, trasmettendo il movimento. Nel corso del tempo, soprattutto a causa dell’attrito e dell’uso prolungato, la cinghia può sfilacciarsi, perdere tensione o addirittura rompersi del tutto. Se la cinghia è solo allentata o lesionata, si possono udire colpi cadenzati quando il cestello compie giri completi.
Per individuare questa anomalia, in genere si rimuove il pannello superiore dell’asciugatrice, così da controllare direttamente la cinghia. Se appaiono dei segni di usura, come crepe oppure zone più sottili, è consigliabile procedere alla sostituzione per evitare che si spezzi durante l’uso, causando ulteriori danni. Quando si sceglie la nuova cinghia, bisogna sempre acquistare quella specifica per il modello di asciugatrice in questione, poiché le dimensioni e il tipo di tensione variano da un dispositivo all’altro. Una cinghia non adatta non potrà funzionare correttamente e rischia di rompersi di nuovo in breve tempo.
Rullo Tendicinghia dell’Asciugatrice Danneggiato
Un altro elemento cruciale per il corretto funzionamento del sistema di trasmissione del movimento è il rullo tendicinghia, un componente che può essere fisso o dotato di una piccola molla. Il suo scopo principale è mantenere la cinghia in tensione costante, affinché non si sfili e il cestello giri senza scossoni. Se il rullo tendicinghia è logorato, usurato o bloccato, si può avvertire un raschiare continuo quando il cestello è in rotazione. Questo rumore, se ignorato, può a sua volta danneggiare la cinghia, che si ritrova a lavorare in condizioni di tensione non adeguate.
Per controllare lo stato di salute del rullo tendicinghia, si può individuare la sua posizione solitamente accanto al motore. Una volta che si è raggiunto il componente, è importante accertarsi che giri liberamente e che la sua superficie non presenti parti consumate o irregolari. Nel momento in cui si riscontra un malfunzionamento evidente, la sostituzione risulta necessaria. Mantenere il tendicinghia in buone condizioni garantisce un funzionamento silenzioso e ne previene la prematura usura. Anche in questo caso, occorre procurarsi un pezzo di ricambio compatibile con lo specifico modello di asciugatrice.
Feltri di Tenuta Danneggiati
Tra la lamiera anteriore e quella posteriore del cestello, in molte asciugatrici, sono presenti anelli o guarnizioni in feltro, noti anche come feltri di tenuta. Questi svolgono una funzione di ammortizzazione e di sigillatura, evitando che il metallo del cestello venga a diretto contatto con il resto della struttura dell’elettrodomestico. Tuttavia, a causa della continua circolazione dell’aria e del passaggio di pelucchi e polveri derivanti dai tessuti, è comune che tali guarnizioni si sporchino o che i depositi di fibre tessili si accumulino in modo significativo. Quando ciò accade, l’asciugatrice può iniziare a vibrare o a emettere rumori anomali.
Se si sospetta che il problema derivi dagli anelli in feltro, è possibile ispezionarli smontando la parte frontale o posteriore del cestello (a seconda del modello) e osservando lo stato in cui si trovano. In alcuni casi basta eliminare residui di sporco e pelucchi per ripristinare la corretta aderenza, mentre in altri casi i feltri risultano troppo usurati o deformati e vanno rimpiazzati. Gli anelli di feltro di ricambio vanno acquistati facendo attenzione alle dimensioni e alla conformazione, al fine di garantire il giusto adattamento al cestello e all’intelaiatura dell’asciugatrice. In seguito alla sostituzione, l’apparecchio tornerà a lavorare in modo più silenzioso, senza quelle vibrazioni anomale.
Supporti Danneggiati
Alcune asciugatrici, invece di poggiare il cestello su cuscinetti, adottano delle ruote o rulli di supporto in plastica o in un materiale simile. Queste ruote, generalmente posizionate nella parte anteriore del cestello, permettono al tamburo di ruotare in modo regolare. Con l’uso frequente e il passare del tempo, tali ruote possono consumarsi fino a diventare ovalizzate o addirittura spezzarsi, provocando così rumori sordi o vibrazioni durante la rotazione.
Se si avverte un suono cupo, alternato o costante, oppure se si notano vibrazioni eccessive, è possibile che una o più ruote di supporto siano rovinate. Per accertarsene, si deve smontare la copertura anteriore dell’asciugatrice e controllare lo stato delle ruote. Se queste appaiono deformate, crepate o fortemente consumate, è indispensabile sostituirle. In certi modelli si trovano anche segmenti o pattini di sostegno invece delle ruote: il principio è lo stesso, e se si usurano, si potrà percepire un rumore di sfregamento costante. La riparazione in questi casi passa necessariamente per il montaggio di nuovi pezzi di ricambio compatibili.
Pompa di Scarico dell’Asciugatrice Ostruita
Nelle asciugatrici a condensazione, il sistema di scarico dell’acqua è affidato a una pompa che trasferisce la condensa dal serbatoio interno (o dalla vaschetta) verso l’esterno o in un cassetto di raccolta. Se questa pompa si blocca a causa di sporco, di piccoli detriti oppure si danneggia a livello meccanico, può iniziare a emettere rumori molto forti che assomigliano a brusii, scatti o colpi, specialmente durante la fase di scarico. Se il rumore appare solo quando l’asciugatrice attua il drenaggio dell’acqua, la pompa di scarico è un sospetto molto concreto.
Per controllare lo stato della pompa, occorre raggiungere la parte inferiore sul retro dell’elettrodomestico, dove di solito questo pezzo è collocato. Dopo aver staccato la spina e smontato i pannelli necessari, si può ispezionare la pompa alla ricerca di eventuali ostruzioni. Un pezzetto di tessuto, un grumo di lanugine o altri corpi estranei possono incastrarsi nelle pale della pompa o nel condotto di scarico. Se ciò accade, si può provare a rimuovere l’ostacolo con cautela. Se però la pompa è fisicamente danneggiata o rotta, bisogna procedere alla sua sostituzione. Nel caso in cui non si possiedano competenze sufficienti, è meglio affidare questo intervento a un tecnico, poiché un montaggio scorretto o un’errata gestione delle connessioni potrebbero provocare perdite d’acqua o ulteriori guasti.
Albero del Cestello Danneggiato
L’albero del cestello, detto anche asse, è la parte che consente la connessione tra il cestello e il supporto (cuscinetto posteriore o simili). Spesso è rivettato o avvitato direttamente al tamburo e va a inserirsi nel cuscinetto posteriore. Se il cuscinetto si consuma e non viene sostituito in tempo, l’attrito può logorare l’albero stesso, provocandone la deformazione o, nei casi più estremi, la rottura. Quando questo succede, l’asciugatrice può produrre un rumore molto forte e secco, come di parti di metallo che sbattono fra loro.
Se durante l’ispezione si scopre che l’albero è spezzato, piegato o presenta segni evidenti di cedimento, la soluzione è la sostituzione di questo componente. A volte è necessario sostituire l’intero cestello, qualora l’albero sia integrato in modo tale da non poter essere smontato singolarmente. L’operazione può risultare costosa, ma è indispensabile per ripristinare il corretto funzionamento e la sicurezza dell’asciugatrice. Se si trascurasse un danno così importante, il rischio di ulteriori rotture interne sarebbe elevato e si potrebbe persino danneggiare irreparabilmente il motore o il telaio dell’apparecchio.
Ventola Difettosa
All’interno dell’asciugatrice, uno dei componenti cardine per il ciclo di asciugatura è il motore della ventola, che fa circolare l’aria calda nel cestello e la convoglia attraverso il circuito di asciugatura. Se questo motore inizia a usurarsi, i cuscinetti interni potrebbero produrre un rumore di rombo, di cigolio o di stridio. In alcune situazioni, un segno evidente è che il suono persista anche quando il cestello smette di girare, poiché la ventola continua a operare per un certo periodo a prescindere dalla rotazione del tamburo.
Un modo per verificare se il motore della ventola sia il responsabile del rumore è scollegare momentaneamente la ventola (operazione che spesso richiede di rimuovere i pannelli posteriori o superiori) e controllare se il rumore cessa. Se, senza la ventola, l’asciugatrice non emette più suoni anomali, è quasi certo che il problema risieda in questo motore. La sostituzione del motore della ventola è una procedura relativamente complessa e, nel caso non ci si senta a proprio agio con questo tipo di lavoro, è preferibile consultare un tecnico. Una volta sostituito il motore difettoso, il flusso d’aria dovrebbe riprendere a circolare correttamente e l’asciugatrice tornare a un funzionamento silenzioso.
Motore Danneggiato
Un’altra causa di rumori anomali può essere un danno al motore principale, quello deputato a far girare il cestello. All’interno di questo motore ci sono cuscinetti che, a lungo andare, possono usurarsi o arrugginirsi a causa dell’esposizione all’umidità e alle alte temperature. Quando i cuscinetti iniziano a cedere, si avvertono stridii metallici, un rumore di rotolamento rovinato o addirittura colpi sordi.
Per accertarsi che sia effettivamente il motore a provocare il rumore, si può provare a smontare la cinghia e avviare l’asciugatrice in modo tale che il cestello rimanga fermo, mentre il motore tenta di avviarsi a vuoto. Se il rumore si sente comunque, significa che il motore sta raspando o vibra in modo anomalo. In tal caso, è necessario sostituirlo, poiché la riparazione di un motore compromesso in modo serio non è quasi mai economicamente conveniente né garantisce affidabilità futura. Un motore nuovo assicura una rotazione fluida, riducendo al minimo i rumori e ripristinando la piena efficienza della macchina.
Turbina Rumorosa
La turbina è un elemento che, in alcune asciugatrici, favorisce la circolazione dell’aria all’interno del cestello. Se un corpo estraneo, per esempio un bottone staccato da un capo di abbigliamento o un piccolo oggetto dimenticato nei tessuti, finisce accidentalmente all’interno della turbina, può incastrarsi tra le pale e provocare un rumore di sfregamento o di ticchettio. In certi casi, l’oggetto estraneo danneggia direttamente la turbina, scheggiandone o piegandone le alette.
Se si sospetta che la turbina sia la fonte del rumore, bisogna accedere al condotto in cui è collocata e verificare l’eventuale presenza di corpi estranei. Qualora la turbina risultasse rotta, conviene sostituirla con un modello identico per garantire la corretta portata d’aria e mantenere l’efficienza del ciclo di asciugatura. Proseguire adoperando una turbina scheggiata può compromettere il flusso d’aria, peggiorando le prestazioni e il livello di rumorosità dell’asciugatrice.