L’asciugatrice a pompa di calore è una particolare variante della normale asciugatrice nella quale il calore non si genera per riscaldamento dell’aria grazie a una resistenza ma per mezzo, appunto, di una pompa di calore.
La pompa di calore non è una tecnologia nuova, anzi è una tecnologia nota da secoli e usata recentemente nei frigoriferi e nei climatizzatori. Il concetto che sta alla base della pompa di calore è che questa scambia il calore presente in un ambiente con quello presente in un altro e in questo modo permette di risparmiare energia poiché l’energia che si consuma per scambiare il calore è inferiore a quella che si consuma per produrre il calore.
Risulta essere proprio grazie all’uso di questa tecnologia che le asciugatrici, che una volta si collocavano in classe di consumo G, oggi si collocano in classe di consumo A, quando utilizzano il sistema della pompa di calore. Dicevamo dunque che la tecnologia sottostante una asciugatrice a pompa di calore è simile a quella di un frigorifero, ovvero vi è uno scambiatore di caldo ed uno di freddo, i quali fanno in modo che il gas caldo che si trova all’interno dell’impianto venga dissipato su di un condensatore. Quindi per mezzo di una ventola il calore viene convogliato nel cestello dove provvede ad asciugare i capi.
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Recensione Migliori Asciugatrici a Pompa di Calore
Vediamo più nel dettaglio le migliori asciugatrici a pompa di calore disponibili sul mercato.
Smeg DHT73LIT
L’asciugatrice Smeg DHT73LIT ha un peso di 55 kg e, nonostante le sue dimensioni abbastanza ridotte, pari a 84,6×59,5×60,9 cm, ha una capienza totale di carico di 7 kg ed un’apertura frontale di 40 cm, permettendo quindi di lavorare su carichi elevati.
Il dispositivo offre una tecnologia all’avanguardia che è quella appunto del sistema di asciugatura a condensa con pompa di calore, è dotata di un motore brushless inverter e di un circuito frigorifero che, in maniera sinergicamente, garantiscono la diffusione nella parte interna del cestello del calore necessario per asciugare alla perfezione i panni nelle minore tempo possibile.
Inoltre, grazie alla presenza di un contenitore che raccoglie il vapore condensato, per poterla mettere in funzione è sufficiente una presa di corrente, cosa che non accade per quei modelli per cui è necessario, oltre all’elettricità, anche lo scarico dell’acqua.
Il modello in questione quando è in funzione con carico pieno e con il programma cotone standard lavora ad 65 dB, il che ci permette di dire come questa asciugatrice sia piuttosto silenziosa. La sua silenziosità è infatti una delle caratteristica più apprezzate da chi ha già acquistato questo modello.
La paura più grande quando si acquista questo tipo di elettrodomestiche è che consumi tanto, andando quindi a fare lievitare la bolletta dell’elettricità.
Smeg DHT73LIT si colloca nella classe di efficienza energetica A ha una classe di efficienza condensa A. Nello specifico utilizzata a pieno carico, con il programma cotone standard, consuma 1.25 KWh, mentre se impiegata a mezzo carico 0.74 KWh, per cui si può sostenere come questo modello abbia un consumo energetico piuttosto contenuto.
A differenza infatti di altri modelli, Smeg DHT73LIT ha un consumo medio annuale di 158 kWh, con un costo sempre medio per utilizzo di 0,30 €. Risulta essere chiaro come questi siano valori approssimativi e che dipendano dal programma utilizzato per asciugare i capi.
Il modello DHT73LIT dispone di 16 programmi diversi, ognuno ideato per rispettare il tessuto trattato, ma anche per garantire il massimo dell’asciugatura in tempi rapidi. Ogni programma va infatti da un minimo di 10 minuti fino ad un massimo di 160 minuti.
Nello specifico è possibile scegliere tra i programmi
-Lana
-Cotone Pronto Stiro
-Cotone Extra Asciutto
-Jeans
-Sintetici Pronto Stiro
-Sintetici Asciutto Armadio
-Delicati
-Refresh
-Baby
-Quotidiano
-Cotone Asciutto Armadio
-Rapido 49 minuti
-Mix
-Camice
-Notte, il programma ideale per fare ancora meno rumore
-A tempo, per scegliere in autonomia il minutaggio.
Come è possibile notare, non esiste un programma specifico per capi in seta, ma è vero che si può scegliere autonomamente temperatura e tempo, per cui vi è la possibilità ugualmente di trattare con delicatezza indumenti realizzati con questo tessuto.
Il modello Smeg DHT73LIT garantisce poi tutte quelle opzioni che troviamo solo nelle grandi marche e nelle asciugatrice di medio alto livello, come
-la possibilità di scegliere se fare partire la macchina a distanza di ore, fino ad un massimo di ore
-l’opzione regolazione asciugatura per scegliere in autonomia la temperatura
-l’opzione programma a tempo, che lascia piena libertà di scelta
-la possibilità di disattivare il segnale acustico e garantire così il massimo del silenzio
-l’indicatore avanzamento programma, di fine ciclo e la spia di svuotamento del contenitore condensa;
-l’indicatore per la pulizia del filtro nel caso in cui sia necessaria.
Finiamo con una delle variabili che il più delle volte fa pendere per un prodotto piuttosto che per un altro, l’asciugatrice Smeg DHT73LIT si colloca in una fascia di prezzo media, nonostante offra comunque delle prestazioni di alto livello. A
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Candy Smart CSO H8A2DE-S
Candy Smart CSO H8A2DE-S è un’asciugatrice a libera installazione con pompa di calore e capacità di carico 8 kg pensata per chi desidera un prodotto di qualità ad un prezzo competitivo.
Candy Smart CSO H8A2DE-S è sviluppata in modo che il suo sportello sia posizionato leggermente più in alto della norma, consentendo anche a chi non vuole sforzare eccessivamente la schiena di caricare e scaricare il bucato senza troppa fatica. La comodità però non finisce qui, in quanto lo sportello stesso è dotato di una vaschetta EasyCase per la raccolta dell’acqua direttamente applicata ad esso. Si tratta di una speciale tanica dalla forma ergonomica che potrai rimuovere facilmente dalla maniglia integrata. In questo modo, è possibile prelevare il liquido e riutilizzarlo in tutta facilità senza perdere una goccia. Per quanto riguarda le dimensioni, il prodotto risulta in linea con la propria capacità di carico, misurando 60 x 60 x 85 cm, e rivelandosi quindi indicata per chi possiede un po’ di spazio in più in casa. 8Kg sono una quantità piuttosto elevata, pensata per soddisfare principalmente le esigenze di famiglie da 3, 4 o 5 persone.
Grazie alla libera installazione potrai posizionare la tua asciugatrice a terra o al di sopra della lavatrice, così da sfruttare la meglio tutto lo spazio presente nelle tue stanze. La sua struttura è infatti molto compatta e solida, e ogni macchina è dotata di piedini di appoggio antiscivolo.
Ma veniamo ai programmi e ai clicli di Candy Smart CSO H8A2DE-S: da questo punto di vista il prodotto è più che soddisfacente, in quanto fornisce un set di ben 7 cicli rapidi, i quali ti permetteranno di risparmiare tempo e di asciugare il bucato anche in soli 30 minuti, fino a un massimo di 90. Niente paura anche per i tessuti più delicati, grazie ai programmi per le varie tipologie di tessuto facilmente selezionabili dai comandi posti sulla macchina.
Molto accattivante e utile anche la presenza della funzione Easy Iron, davvero ideale per tutti i più indaffarati che non possono dedicare troppo tempo alla stiratura degli indumenti. Questa modalità è infatti i grado di riconoscere il tasso di umidità presente nei tessuti e di ridurre di conseguenza le pieghe che si sono formate, facilitando e velocizzando di molto il processo di stiratura.
A nostro avviso poi, ciò che rende speciale la macchina è sicuramente la sua elevata tecnologia di interazione con l’utente, sviluppata attraverso i canali wiFi e Bluetooth. Grazie ad essa, potrai collegare l’asciugatrice al tuo smartphone semplicemente scaricando l’applicazione Simpli-Fy. Una volta fatto ciò, potrai controllare l’asciugatrice a distanza e conoscere in tempo reale lo stato dell’asciugatura, oltre che consultare più di 20 programmi bonus e consigli su come curare la biancheria prima, dopo e durante l’asciugatura. Inoltre, se necessiti di assistenza, non c’è davvero nulla di più comodo: grazie all’applicazione, potrai avere accesso alle istruzioni, un supporto personalizzato sulla manutenzione e la spiegazione di tutte le funzioni che non conosci. Quante volte infatti non sfruttiamo le potenzialità di una macchina perché non capiamo il significato di alcuni simboli? Grazie a Candy Smart CSO H8A2DE-S non ci sono più scuse, perché il libretto delle istruzioni è sempre a portata di smartphone.
Chiaramente non tutti i programmi risulteranno utili per le tue esigenze, ma nel caso in cui dovessi ritrovarti con un tessuto diverso dal solito, sappi che con questa asciugatrice non rischierai mai di rovinarlo.
Se quanto detto finora non fosse sufficiente, è possibile apprezzare questa asciugatrice anche dando uno sguardo alla sua silenziosità, più che nella media, ma soprattutto ai suoi bassi consumi energetici. I dispositivi che rendono possibile ciò altro non sono che dei piccoli rilevatori di peso inseriti all’interno della macchina, che da soli sono in grado di rilevare i kg di bucato nel cestello e di regolare di conseguenza la durata del ciclo di asciugatura. In questo modo è possibile risparmiare fino al 70% di elettricità. La macchina appartiene infatti alla vecchia classe di consumo energetico A++.
Parlando di manutenzione poi, molto positiva la facilità con cui è possibile rimuovere il filtro lanugine (inserito all’interno del cestello) e quello presente nella parte inferiore dell’asciugatrice, realizzato in spugna. L’efficacia di entrambi è davvero degna di nota, e consente di mantenere sempre pulita ed efficiente al massimo l’asciugatrice, prevenendo fastidiosi accumuli di sporcizia che se trascurati possono causare l’arresto della macchina.
In generale quindi, ci troviamo di fronte ad un’asciugatrice dalle caratteristiche davvero all’avanguardia, ma non per questo scomoda o difficile da utilizzare. Anche il suo prezzo invoglia decisamente a provarla, proprio perché a parità di prestazioni sono poche le macchine che possono offrire tutti questi benefit.
Finora abbiamo parlato dei pregi, ma per essere onesti al 100% dobbiamo anche individuare qualche difetto di questo prodotto. Ebbene, in realtà non abbiamo riscontrato gravi problemi nell’uso della macchina, che sembra infatti svolgere il suo dovere al meglio. L’unica pecca, volendo essere precisi, consiste forse nelle non eccellenti performance dell’asciugatrice a pieno carico. Riempiendo il cestello completamente infatti, l’umidità non è in grado di evaporare adeguatamente su tutta la superficie degli indumenti. Il consiglio quindi, è di utilizzare la Candy Smart CSO H8A2DE-S conservando sempre un poco di spazio, in modo che l’aria calda possa circolare liberamente nel cestello e asciugare in modo completo la biancheria.
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Beko DRY833CI
L’asciugatrice Beko DRY833CI si rivela essere il compagno ideale per coloro che cercano un elettrodomestico funzionale e equipaggiato. Soprattutto per le famiglie numerose, l’asciugatrice non deluderà grazie alla sua capienza di 8 kg, una caratteristica che la rende pronta a ospitare il bucato di tutti i membri della famiglia.
Un elemento che immediatamente salta all’occhio è l’illuminazione interna del cestello, una particolarità che non solo aggiunge un tocco di stile ma anche una luminosità che facilita il caricamento e lo scarico del bucato, insieme a uno sportello reversibile che aggiunge un pizzico di versatilità in più. Inoltre, l’indicatore del livello dell’acqua nel serbatoio elimina ogni preoccupazione di controllare manualmente, garantendo una manutenzione semplificata e intuitiva.
Scelta per la sua natura ecologica e il suo impegno verso un consumo energetico responsabile, questa asciugatrice a pompa di calore vi conquisterà con il suo funzionamento economico. Infatti, la macchina è stata progettata per consumare solo 176 kWh di energia all’anno, rendendola un vero campione nel risparmio energetico, un risultato ottenuto grazie all’alta efficienza energetica di classe A e a un intelligente sistema di rilevamento dell’umidità che adatta il ciclo di asciugatura al carico effettivo, evitando sprechi di energia.
La costruzione ventilata con tamburo in acciaio inossidabile non solo assicura un’asciugatura efficiente ma anche una durata maggiore nel tempo, trattenendo meglio il calore e garantendo un trattamento delicato dei tessuti. Il design autonomo con caricamento frontale è abbinato a una porta in vetro che permette di tenere d’occhio il processo di asciugatura, offrendo così una garanzia in più per il benessere dei vostri indumenti.
L’esperienza di utilizzo è ulteriormente arricchita da un pannello di controllo facilmente manovrabile attraverso un comando a rotazione, una soluzione che consente una regolazione rapida e precisa dei vari programmi di asciugatura.
Nonostante i molti punti di forza, qualche dubbio lo causa la robustezza del materiale di produzione, visto che l’acciaio sembra essere predisposto ad ammaccature e percettibilmente fragile. Questi aspetti potrebbero richiedere una maneggevolezza più delicata durante l’uso quotidiano.
In conclusione, Beko DRY833CI si afferma come una scelta valida, unendo innovazione e risparmio energetico in un unico elettrodomestico che promette di rendere la routine della lavanderia un’esperienza non solo più verde ma anche più luminosa e comoda.
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Bosch WTH83008II
L’asciugatrice WTH83008II è un elettrodomestico Bosch dall’ottimo rapporto tra qualità e prezzo. Un’asciugatrice di buona fattura, del tipo a carica frontale, capace di contenere fino a 8kg di biancheria da asciugare. La casa produttrice del resto vanta una serietà e un’affidabilità notevoli, doti che è possibile riscontrare anche in questo modello.
L’asciugatrice è perfettamente programmabile, dotata di varie funzioni, tra cui la possibilità di sospendere il ciclo di asciugatura in qualsiasi momento per controllare le condizioni della biancheria al suo interno. L’acqua estratta dai panni viene raccolta in una tanica, che è possibile rimuovere alla fine del processo, e riutilizzare per gli usi domestici e le pulizie. L’unico svantaggio realmente imputabile a questa macchina è una rumorosità di 65 decibel, che ne impedisce l’uso durante le ore notturne.
Bosch WTH83008II è un’asciugatrice con tecnologia a pompa di calore. Risulta essere un elettrodomestico dotato di numerosi programmi, che servono ad impostare il ciclo di asciugatura secondo le necessità reali. I filtri easyclean, di facile pulizia, trattengono tutta la lanuggine rilasciata dai capi durante l’asciugatura. Il cestello sensitive assicura un trattamento adeguato ai diversi tipi di tessuto, anche i più delicati. Il programma lana garantisce un’asciugatura perfetta e delicata dei capi in lana, senza rischio di infeltrimento.
Bosch WTH83008II presenta un consumo di energia davvero ridotto.
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AEG T8DBE851
In un mondo in cui la tecnologia e l’efficienza energetica sono diventate parole d’ordine, l’asciugatrice AEG T8DBE851 si impone come una soluzione molto interessante. Nonostante presenti un costo leggermente superiore rispetto ad altre macchine sul mercato, il suo meccanismo di funzionamento a condensazione con pompa di calore e l’innovativo motore ad inverter, che varia la sua velocità in maniera dinamica in base al carico, fanno in modo che si possa realmente fare la differenza in termini di consumo energetico. Personalmente, ritengo che tale investimento iniziale possa essere rapidamente compensato dai risparmi sulla bolletta dell’elettricità, considerando inoltre che la macchina assorbe al massimo 700W, ben meno di una comune stufetta elettrica.
La capienza di 8 kg non solo garantisce una quantità notevole di indumenti da asciugare, ma accoglie anche capi particolarmente voluminosi e delicati. Una menzione speciale va alla luce interna, un piccolo dettaglio che migliora la visibilità interna, e alla tecnologia Absolute Care. Quest’ultima, in particolare, assicura un’asciugatura estremamente attenta per ogni tessuto, rendendo l’esperienza di asciugatura dei piumini o tessuti delicati come la lana e la seta una vera e propria coccola per i nostri indumenti. L’interfaccia è chiara e intuitiva, con un sistema e una manopola che offre una vasta gamma di programmi. Tra questi, mi ha particolarmente colpito la presenza dei programmi certificati Woolmark Blue per l’asciugatura di seta e lana, una funzionalità non comune in molte asciugatrici.
A livello estetico e funzionale, non posso che apprezzare la cura con cui AEG ha progettato questo modello. Però, va sottolineato che le sue dimensioni sono piuttosto generose e potrebbero non adattarsi a tutti gli spazi, soprattutto se si desidera inserirla all’interno di un mobiletto specifico. Considerando la sporgenza della maniglia dello sportello le misure reali sono larghezza 59,5 cm x profondità 66 cm x altezza 85,5 cm. Nonostante la descrizione indichi 51 db di rumorosità, personalmente ho notato che potrebbero esserci qualche decibel in più, ma questo potrebbe essere dovuto alla mia particolare posizione di installazione.
In definitiva, l’asciugatrice AEG T8DBE851 è una combinazione di efficienza, innovazione e cura dei tessuti. Se siete disposti a investire in qualità, prestazioni e risparmio energetico, questo prodotto è decisamente per voi. Dopo diverse settimane di utilizzo, posso concludere che la mia soddisfazione è al massimo. Nonostante il suo prezzo, ritengo che valga ogni centesimo speso.
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Come Funzionano le Asciugatrici a Pompa di Calore
Per capire come funziona un’asciugatrice a pompa di calore bisogna analizzare i vari componenti che si trovano all’interno della struttura. Per iniziare c’è lo sportello, tramite il quale inserire la biancheria bagnata per asciugarla. Aprendo lo sportello si può vedere il cestello, a forma di cilindro, che ruota grazie alla potenza del motore, a cui è collegato con una cinghia di trasmissione. La forma del cestello è simile a quello di una lavatrice comune. Varia solo leggermente la sua struttura.
Nella zona sottostante, infatti, c’è la pompa di calore che serve ad eliminare l’acqua. Questa pompa di calore è formata da vari pezzi. Il circuito refrigerante, che contiene il gas che serve ad assorbire il calore, il compressore, che serve a ridurre il gas refrigerante, e lo scambiatore di calore.
Il funzionamento è praticamente uguale a quello di un normale condizionatore, che dirige il calore fuori della stanza. Per l’asciugatrice il vano di asciugatura, cioè il cestello, è come se fosse la stanza dove è installato il condizionatore, e nella quale c’è una temperatura elevata e un alto grado di umidità.
Basta dare un’occhiata dentro all’asciugatrice per notare che, oltre al cestello, c’è anche un filtro. Questo filtro è messo in questo punto appositamente per farci passare l’aria carica di umidità, e i vapori della biancheria ancora calda. Il filtro si può togliere e pulire. Una cosa che va fatta ad ogni asciugatura, perché si riempie delle fibre delle stoffe che vengono messe a seccare.
L’aria umida, superato il filtro, viene attirata dal condensatore che, grazie al suo freddo intenso, porta l’umidità allo stato liquido e la separa dalla parte aeriforme. L’acqua viene convogliata in basso verso un serbatoio di raccolta dal quale, grazie ad una piccola pompa, viene trasferita in un altro serbatoio che, in genere, è messo nella parte alta della struttura, o comunque dove è possibile estrarlo per essere svuotato.
Nell’arco del processo, come avrai potuto notare, la serpentina, raffreddata dal gas refrigeratore, che viene compresso e fatto circolare all’interno del tubo, sottrae calore all’aria con cui viene a contatto, e convoglia questo calore verso i tessuti, che sono ancora nel cestello dell’asciugatrice, per riscaldarli.
Questo calore, cioè l’aria calda, tornando a contatto con i tessuti, si riempie di nuovo di acqua sottraendola alla biancheria, e torna ad essere aspirata dal filtro verso il condensatore, ricreando il circuito di separazione del liquido dall’aria, che, di nuovo secca, torna nel cestello, mentre questo continua a girare per facilitare l’estrazione dell’acqua e aerare i panni.
Utilizzo e Manutenzione dell’Asciugatrice a Pompa di Calore
Il risparmio che è possibile ottenere da questa tecnologia, in termini di minore consumo di energia elettrica, è pari ad oltre il 50%, rispetto a un normale sistema a resistenza. Ovviamente questo avviene nel caso ci sia una adeguata manutenzione dell’elettrodomestico.
Risulta essere infatti necessario che siano costantemente puliti, ad ogni asciugatura, sia il filtro aria a baionetta che il filtro a condensatore. Per conoscere l’esatta posizione di questi in ogni singola asciugatrice, bisogna leggere il libretto delle istruzioni, anche se generalmente il primo viene installato nella parte bassa del foro sportello, mentre il secondo viene installato in basso parte frontale macchina.
Altra cosa importante è che l’asciugatrice a pompa di calore, per fare in modo che possa scambiare calore, deve operare nell’intervallo di temperature indicate nel manuale d’uso dalla casa costruttrice e che generalmente vanno dai +5 C ai +35 C.
Non superare il carico indicato per l’asciugabiancheria, infine, e utilizzare una lavatrice di ultima generazione che permetta di effettuare una centrifuga dei capi a 1400 giri al minuto permette infine di massimizzare i risultati in termini di risparmio energetico, rendendo così ancora più conveniente l’uso di una asciugatrice a pompa di calore.
Come Scegliere un’Asciugatrice a Pompa di Calore
Vediamo quali sono gli aspetti da considerare nella scelta di un’asciugatrice a pompa di calore.
Sistema di espulsione
Le asciugatrici a pompa di calore, come spiegato, asciugano i tessuti grazie al calore prodotto dalla pompa, che trasforma in vapore l’acqua che contengono. Il vapore, quando viene espulso, si spande nel locale dove l’asciugatrice lavora, riempiendolo prima di fumo e poi di condensa che, a lungo andare, causa funghi, macchie e alimenta le colonie di batteri. Però, se oltre alla pompa di calore c’è anche un sistema di condensazione e raccolta del vapore, allora la condensa non arriva a formarsi. Quindi la prima cosa che devi fare è quella di decidere se prendere un’asciugatrice a pompa di calore, che monti anche un sistema a condensazione, oppure una di quelle dotate semplicemente del meccanismo di espulsione.
Vediamo di capire quali sono le differenze e quale conviene comprare.
-Sistema a condensazione
Il sistema a condensazione probabilmente è il meno invasivo, ma è anche il meno pratico. Risulta essere meno invasivo perché non inonda la stanza di vapore, ma è meno pratico perché ti costringe a svuotare continuamente il cassetto. Scaricare ciclicamente il cassetto è indispensabile perché, quando si riempie, o lo svuoti o la macchina si ferma. In compenso è proprio la presenza del condensatore che evita la fuoriuscita dei fumi e i conseguenti danni alla stanza. Ovviamente, se nell’asciugatrice a pompa di calore c’è installato anche un sistema di condensazione, il suo prezzo levita.
-Sistema a espulsione
Le asciugatrici a pompa di calore con il sistema a espulsione sono più semplici e anche meno costose. Se hai un locale molto aerato o comunque dotato di un sistema di aspirazione potente, allora puoi anche acquistare un’asciugatrice a espulsione. Questa macchina, infatti, quando scalda i tessuti, espelle all’esterno il vapore che si crea e lo disperde nell’ambiente. Quindi, se hai la possibilità di metterla in una veranda aperta, allora va bene, perché il fumo finisce fuori casa. Se, invece, la devi mettere al chiuso, devi montare un sistema di aerazione sufficientemente potente da aspirare tutto il fumo e disperderlo all’esterno. Ma, se non puoi scegliere tra una di queste soluzioni, dovrai acquistare un modello a condensazione, magari optando per quello a scarico diretto, che è più comodo.
-Sistema a condensazione con scarico diretto
L’asciugatrice a pompa di calore con scarico diretto possiede un sistema che condensa il vapore, ritrasformandolo in acqua. Però, invece di farlo colare in un contenitore interno, lo scarica direttamente all’esterno, in un collettore per acque bianche, oppure dentro un lavandino. Con questo sistema non hai la necessità di svuotare continuamente la vaschetta. Però sei costretto a mettere l’elettrodomestico dove c’è anche uno scarico d’acqua.
Consumi di una asciugatrice a pompa di calore
Dal punto di vista dei consumi potrebbe essere interessante valutare l’acquisto di un’asciugatrice a pompa di calore alimentata a gas, invece che con la corrente elettrica. Ovviamente, se acquisti un modello del genere, dovrai collocarlo in prossimità di una bocchetta di erogazione del metano, cosa che ha limitato notevolmente la diffusione dei modelli a gas. Invece, volendo fare un confronto tra i modelli alimentati ad elettricità, non c’è dubbio che l’asciugatrice a pompa di calore ha un consumo di energia elettrica decisamente più basso del modello a resistenza, soprattutto se la sua classe energetica è A.
In questo caso, infatti, a fronte di 160 cicli standard di asciugatura, calcolati sia a pieno carico che a metà, un’asciugatrice a pompa di calore di 6 chili consumerebbe meno di 141 kWh/anno, con un costo pari a 25 euro di sola materia energia. Consumi da mettere a confronto con quelli di un’asciugatrice a espulsione di buona qualità, in classe energetica B, con la quale consumeresti 420 kWh medi annui e una spesa annua di 80 euro. Infine, oltre alla classe energetica, nell’etichetta dell’asciugatrice a pompa di calore vengono riportati degli altri dati interessanti, come la massima capacità di carico, insieme alla sua classe di risparmio idrico, che ti permette di controllare e ridurre il consumo dell’acqua.
Funzionalità
Un’altra cosa che distingue le asciugatrici a pompa di calore sono le funzionalità. Nei modelli più semplici, infatti, puoi trovare solo le funzioni di base, mentre in quelli più accessoriati ci sono anche quelle digitali. Vediamo le più frequenti.
-La regolazione della temperatura
Difficile trovare un’asciugatrice a pompa di calore che non ti permetta di regolare la temperatura per asciugare la biancheria. Come per il lavaggio, infatti, alcuni capi sopportano temperature molto elevate ed altri invece, se trattati oltre i 40 gradi, si rovinano.
-Autospegnimento o segnalatore di fine ciclo
Le asciugatrici moderne si spengono automaticamente a fine ciclo, per non sprecare corrente elettrica. Altri modelli invece, quando il ciclo è concluso, emettono un suono che serve ad avvisarti che devi ritirare la biancheria asciutta e spegnere l’elettrodomestico.
-Schermo
Lo schermo non è necessariamente presente in tutti i modelli di asciugatrice a pompa di calore. Però sceglierne una che abbia anche questo dispositivo ti permette di controllare sia le impostazioni della macchina che la fase di lavorazione. Dallo schermo, infatti, puoi conoscere anche a quale ciclo sei arrivato e il tempo che resta prima di terminare.
-Funzioni di memoria e sensore di umidità
Queste funzioni sono molto utili per riproporre un ciclo di asciugatura, senza dovere reimpostare tutti i parametri ad ogni asciugatura. Il sensore di umidità, invece, è capace di impostare questi parametri in automatico.
-Pulizia automatica e livello di asciugatura
La pulizia automatica è molto utile, perché riduce i tempi da dedicare alla manutenzione ordinaria. La possibilità di selezionare il livello di asciugatura, invece, ti permette di scegliere se conservare i vestiti direttamente, oppure stirarli prima di metterli nei cassetti.
-Controllo a distanza
Le funzioni smart ormai sono alla portata di tutti e molte asciugatrici possono essere comandate direttamente dallo smartphone, grazie alle applicazioni.
-Asciugatura rapida e refresh
In alcuni modelli è possibile velocizzare i tempi di asciugatura con un comando apposito. Però in questo caso dovrai caricare il cestello solo per la metà. Il refresh, invece, ti permette di rinfrescare i capi usati, togliendo l’odore del fumo e quelli della cucina.
-Programmi
I programmi disponibili su una asciugatrice a pompa di calore vanno da quelli base, come la scelta della temperatura e del tipo di tessuto, a quelli più sofisticati, come l’elimina pieghe e la disinfezione dagli acari e dagli allergeni. Poi ci sono i programmi per capi particolari, come i pelouche o i piumini.
Prestazioni
Le prestazioni delle asciugatrici a pompa di calore vengono riportate sulla targhetta della classe energetica. Qui, infatti, puoi trovare non solo i consumi, ma anche la classe di condensazione, la durata dei cicli, compreso quello di asciugatura standard, e la rumorosità. Ovviamente, se vuoi che l’asciugatrice a pompa di calore soddisfi le tue aspettative, è meglio sceglierla tra quelle di una marca affidabile, e il cui prezzo non vada al di sotto della media.
Asciugatrici a Pompa di Calore più Vendute Online
Per concludere mettiamo a disposizione una lista delle asciugatrici a pompa di calore più vendute online in questo momento.
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