In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore asciugatrice a gas.
L’utilità di un’asciugatrice è conosciuta da un numero sempre più consistente di consumatori. Potere asciugare i panni appena lavati, senza doverli esporli al vento è molto comodo, soprattutto nelle giornate di pioggia, o quando i regolamenti comunali fanno esplicito divieto di esporre i panni fuori alla vista. Inoltre i pozzi di luce sovente sono invasi dalle canne fumarie dei riscaldamenti autonomi, o dalle cucine di qualche ristorante. Ma l’asciugatrice elettrica presenta anche il difetto di consumare energia, e non sempre è possibile approfittare delle fasce ridotte dei giorni festivi. Quindi, la possibilità di risparmiare facendo uso di una fonte di energia alternativa a quella elettrica, non può che fare piacere. Tra le fonti energetiche che costano meno dell’elettricità, a parità di resa, c’è il gas di città, e prendere un’asciugatrice che funziona a gas, può diventare una maniera di risparmiare in bolletta. Vediamo come funziona e perché sceglierla. Partiamo dai costi.
Prezzo Asciugatrice a Gas
I costi di una asciugatrice a gas si aggirano su cifre mediamente doppie rispetto a quelle che pagheresti per una asciugatrice elettrica di pari caratteristiche. Le ragioni del prezzo più alto sono diverse. La prima è che comunque la sua tecnologia è leggermente più sofisticata, e questo fa levitare sia il costo di fabbricazione che quello col quale viene messa in vendita. La seconda è che le ditte produttrici di questo tipo di elettrodomestico non sono ancora molte, e sono quasi tutte in America. Per cui si aggiungono, al suo prezzo nativo, i costi di trasporto e di stoccaggio, quanto mai onerosi per le aziende di distribuzione. Infine ci si mettono anche le regole del mercato che, davanti ad una concorrenza ridotta, non ha gli stimoli sufficienti a limare i prezzi.
Questo potrebbe spingerti a desistere, è vero, ma in realtà il costo è un falso problema, perché il risparmio che ottieni usando il gas, rispetto all’energia elettrica, è tale che, facendo un uso appena sufficiente della macchina, ti riprendi della differenza in meno di un anno. Per la verità sul mercato puoi trovare anche prodotti che costano meno, e che potrebbero attirare la tua attenzione, ma è bene controllare dove è collocata l’assistenza perché, se si guasta devi affidarti ad un centro non autorizzato, o richiedere un ricambio da un paese fuori dall’area dell’Unione Europea, con un costo talmente elevato da farti rimpiangere il risparmio fatto.
Come Funziona l’Asciugatrice a Gas
Un’asciugatrice a gas è costituita da tre elementi fondamentali
-Un tamburo rotante.
-Un impianto di riscaldamento a gas.
-Un tubo di scarico per i vapori.
L’asciugatura inizia dopo avere infilato i panni nell’essiccatoio e dopo avere acceso il bruciatore. Il tamburo comincia a girare e la rotazione emette aria calda che asciuga i vestiti trasformando l’acqua in vapore acqueo. Questo viene eliminato attraverso un tubo di scarico che collega l’asciugatrice all’esterno. Il tubo di scarico della lavatrice deve stare sempre fuori dalla finestra.
L’eliminazione dell’acqua dai vestiti e dalla biancheria, e la relativa umidità della quale sono impregnati, può avvenire usando due modi diversi. Un primo sistema usa le tecniche della condensazione, l’altro quelle della ventilazione. Vediamole più nel dettaglio. L’asciugatrice a condensazione separa l’umidità dal vapore acqueo, che viene fuori dall’immissione di aria calda per asciugare i panni, raffreddando di nuovo quest’aria calda e dividendo, per condensazione appunto, l’acqua dall’aria, in modo che sia possibile scaricare la prima in un tubo di rimessa, o in una vaschetta di raccolta. In questo caso puoi recuperare dal contenitore dell’ottima acqua distillata, da utilizzare per gli usi domestici non alimentari.
Ecco cosa succede invece se l’asciugatrice funziona secondo i principi della ventilazione. L’azione esercitata dal riscaldamento della biancheria bagnata genera comunque aria calda, carica dell’umidità che è stata sottratta al bucato. Questa viene aspirata e convogliata verso l’esterno della macchina, lasciando spazio alla nuova condensa che continua a formarsi grazie al calore emesso, fino alla completa asciugatura dei panni. Ovviamente, soprattutto in questo caso, l’ambiente che circonda l’asciugatrice deve essere molto aerato, oppure la macchina deve avere un tubo di scarico, che indirizzi la condensa verso l’esterno, magari nella colonna di aerazione del locale oppure in direzione di una finestra. Ovviamente mettere questa macchina in funzione in un camerino angusto, e senza vie di aerazione, è da evitare.
Come Scegliere l’Asciugatrice a Gas
Per iniziare, occhio alle le dimensioni. Le asciugatrici si presentano in genere con misure dimensionali standard, almeno come ingombro, e quindi 60 x 60 centimetri, con un’altezza che è mediamente intorno agli 75 o 85 centimetri. Ma se ne possono trovare anche più strette, per ambienti molto angusti, con larghezze di 40 o 45 centimetri. In base alle dimensioni varia anche la capacità di carico, che può andare da 6, 8 a oltre 10 kg. La scelta, ovviamente, deve essere fatta in base a quelle che sono le proprie esigenze. Il modo più facile per capre le dimensioni giuste dell’asciugatore è valutare la capacità della lavatrice che si possiede. In generale, la capacità dell’assciugatrice dovrebbe essere circa il doppio di quella della lavatrice. Per esempio, se la lavatrice ha 113 litri di capacità, è consigliabile comprare un’asciugatrice con almeno 226 litri di capacità.
Può variare anche il sistema di carico. In questo caso la versione più diffusa si presenta con uno sportello per l’inserimento frontale della biancheria, ma sono sempre più apprezzati e richiesti i modelli con il caricamento a pozzetto, dall’alto.
Sono molto comode per i locali ridotti, come i bagni di servizio, dove spesso lo spazio per passarvi davanti è limitato al camminamento.
Un altro elemento molto importante è la luce all’interno del cestello. Potere controllare visivamente lo stato di asciugatura dei capi è altrettanto importante, ed è di aiuto, oltre al tatto, per capire quali tra essi sono ancora umidi.
La ventola per il raffreddamento invece, dove è presente, aiuta a convogliare l’aria umida e calda verso l’aspiratore, o il condensatore, in dipendenza del modello, e riduce i tempi di asciugatura.
Risulta essere indispensabile che sia presente anche il sistema di scarico dei gas incombusti, perché può capitare che ci sia qualche ugello sporco, e una parte di combustibile non bruci perfettamente. Una ragione in più perché questo elettrodomestico venga collocato in un locale dotato di aerazione, naturale o forzata, che sia particolarmente efficiente, e che sia installata una anche spia di segnalazione delle fughe di gas, che blocchi sia la macchina che l’emissione. Infine, il filtro per scarti di tessuto e capelli, deve essere facilmente raggiungibile, perché va tenuto sempre pulito. Una piacevole sorpresa, di queste asciugatrici a gas, è la rumorosità, perché è notevolmente più bassa rispetto a quelle elettriche. Infine, è molto interessante il fatto che ne puoi trovare alcune sovrapponibili alla lavatrice, facendoti guadagnare in spazio e praticità.
Anche se ancora non in maniera massiccia, puoi trovare in commercio delle combinate di nuova generazione, più pratiche e tecnologicamente avanzate. Molto più comode delle soluzioni a doppio elettrodomestico, pur se sovrapposti, le combinate eseguono il ciclo completo occupandosi sia del lavaggio dei panni sia dell’asciugatura. Infatti, alla fine del primo percorso di pulitura e strizzatura dei panni, passano ad effettuare anche l’essiccamento. Certo, soprattutto con queste macchine, è indispensabile mettere a lavare solo un tipo di stoffa, come solo cotone o solo lana, in modo che il prosciugamento sia il più possibile uniforme e non impieghi troppo tempo, rischiando di infeltrire i capi più delicati. In linea generale, i cicli che è possibile trovare sono i seguenti
-Air Dry, non utilizza il calore per i capi delicati che non bisogna asciugare in aria calda
-Normale, utilizza un calore di livello medio adatto al bucato comune
-Heavy Duty, utilizza più calore per prodotti come asciugamani e biancheria da letto
-Antipiega, progettato per aiutare a evitare la formazione di pieghe
-Delicato, utilizza temperature estremamente basse, adatte per tessuti leggeri e di lana
-Rapido, aumenta il flusso d’aria in modo da asciugare il bucato più velocemente
-Modalità Eco, riduce il consumo energetico monitorando il bucato in modo evitare di asciugare più a lungo di quello che serve
-Vapore, bagna il bucato e lo tratta con il calore per eliminare le pieghe e gli odori
-Sanitize, rimuove germi e batteri dal bucato.
L’asciugatrice a gas consente un risparmio non indifferente sui consumi di energia, e questa è già un’ottima ragione per sceglierla. Risulta essere molto più silenziosa e la differenza, in un’abitazione moderna, dagli spazi più contenuti e con pareti sottili, si nota decisamente. Per quanto possa costare di più, è altrettanto sicura di un’asciugatrice elettrica, perché tutto il circuito è realizzato secondo gli standard di sicurezza internazionali. L’accortezza di installarla in un locale aerato vale sia per quella elettrica che per quella a gas, perché comunque non puoi lasciare che l’umidità si addensi in casa.
Quanto Consuma un’Asciugatrice a Gas
L’asciugabiancheria a gas emerge come una scelta vantaggiosa, soprattutto per ciò che concerne la moderazione nei consumi energetici. Prima di immergerci nel cuore dell’argomento, è essenziale sottolineare un vantaggio non secondario legato all’impiego del gas come fonte energetica: questo combustibile, oltre a essere economicamente più conveniente dell’elettricità in gran parte del territorio nazionale, assicura un significativo risparmio in bolletta grazie al suo costo ridotto come materia prima.
Un ulteriore punto di forza di questi elettrodomestici è rappresentato dalla notevole potenza di cui sono dotati, potendo raggiungere fino a 6300 kcal, una capacità che permette di generare calore in tempi decisamente brevi e di conseguire temperature elevate, facilitando così il processo di asciugatura dei capi.
Le asciugatrici a gas non solo si distinguono per la loro potenza ma anche per l’efficienza energetica, un fattore che incide notevolmente sulla loro economicità operativa.
In sintesi, le asciugabiancheria a gas rappresentano una soluzione altamente efficace e competitiva, non solo per la notevole riduzione dei costi operativi ma anche per le loro prestazioni rapide e potenti, senza tralasciare l’importante aspetto dell’efficienza energetica che le pone come una valida alternativa ai modelli elettrici.
Recensione Migliori Asciugatrici a Gas
Rinnai Rd-600e-it
Chi cerca la migliore asciugatrice a gas dovrebbe considerare l’acquisto di un prodotto Rinnai, sicuramente uno dei marchi più tecnologici e all’avanguardia nel settore. tra i modelli di spicco troviamo Rd-600e-it, un’asciugatrice che può presenta diverse caratteristiche importanti e uniche.
Non si tratta di certo di un prodotto economico ma, se vuoi portarti a casa un dispositivo moderno ed efficace, la spesa per Rinnai Rd-600e-it vale ogni centesimo dell’investimento.
Rinnai rd-600e-it può vantare una caratteristica fondamentale, specialmente per chi ha problemi di spazio in casa. Il design e la sua struttura sono infatti molto compatti, il che significa che non avrai difficoltà nel posizionarla ovunque. Questo dato viene confermato dalle sue misure, con una profondità di 53 centimetri e una larghezza pari a 65 centimetri, che la rendono una delle più pratiche in commercio.
Inoltre, essendo un modello con funzionamento a gas metano, non impatterà sulla bolletta e non farà staccare il contatore, se la userai insieme ad altri elettrodomestici. Volendo è possibile usarla anche con il GPL.
Il secondo vantaggio di Rinnai Rd-600e-it è la sua capienza, che non viene per nulla sacrificata dalle dimensioni ridotte dell’elettrodomestico. Il cestello di questo modello può infatti contenere fino a 6 chilogrammi, un valore perfetto per i single, per le coppie e per le famiglie di piccole dimensioni. Purtroppo la capienza media può diventare un grosso limite nel caso di nuclei familiari più grandi.
Nonostante funzioni a gas, qualsiasi asciugatrice di questo tipo consuma comunque una minima parte di energia elettrica, quindi conviene sempre scegliere un modello con una classe energetica elevata. Risulta essere il caso di Rinnai Rd-600e-it, data la presenza dell’etichetta A, che assicura un dispendio di energia elettrica minimo.
Un aspetto fattore importante da sottolineare è la velocità dell’elettrodomestico in questione, insieme alla sua silenziosità. Questa asciugatrice della Rinnai, non a caso, produce pochissimo rumore, non superando mai la soglia dei 50 decibel. Di conseguenza, potrai avviarla anche durante le ore notturne o quando riposi il pomeriggio, senza temere fonti di disturbo.
Trattandosi di un prodotto di fascia alta, con un prezzo che si aggira intorno a 1000 euro, è lecito aspettarsi la presenza di una componente tecnologica di livello professionale. Non rimarrai deluso, perché l’asciugatrice a gas Rinnai Rd-600e-it è dotata di un comodissimo schermo digitale, che ti consente di impostare i programmi senza sforzo. In secondo luogo, il piccolo schermo ne facilita l’utilizzo, rendendolo accessibile a chiunque, anche a chi non ha mai avuto a che fare con elettrodomestici di questa tipologia.
Nota di merito per la presenza di un filtro triplo, che ha il compito di raccogliere i pelucchi e lo sporco, evitando che questi possano causare problemi al funzionamento dell’elettrodomestico. Inoltre, c’è un confortevole sacchetto che potrai utilizzare per l’asciugatura dei panni più delicati, proteggendoli dunque dall’impatto diretto con la superficie del cestello. Infine, Rinnai Rd-600e-it monta anche una mensola interna, progettata per sistemare le calzature e le pantofole che desideri asciugare.
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