In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore lavasciuga e vediamo quali sono le offerte più interessanti presenti online relativamente a questo tipo di dispositivi.
Quando lo spazio in casa manca,e non si sa dove stendere i panni ad asciugare, l’unica soluzione è quella di prendere una lavasciuga. La lavasciuga è un elettrodomestico che riunisce la doppia funzione di lavatrice ed asciugatrice, occupando lo spazio di una sola macchina. La lavasciuga esiste sul mercato dagli anni 50, ma ha cominciato ad essere veramente apprezzata solo recentemente, proprio perché, grazie alla possibilità di riunire in un solo elettrodomestico le due funzioni risolve uno dei problemi più frequenti delle abitazioni cittadine, e cioè lo spazio.
Come Scegliere una Lavasciuga
Ovviamente, rispetto ai primi modelli, oggi la lavasciuga è notevolmente migliorata e risulta essere stata resa più efficiente grazie alla tecnologia, insieme ad una serie di modifiche essenziali. Questo significa che, prima di scegliere una lavasciuga, bisogna conoscere le caratteristiche tecniche dei vari modelli e capire davvero quale conviene prendere. Questo perché ci sono due tipologie di lavasciuga, diverse tra loro proprio nel meccanismo che le fa funzionare, o, quanto meno, che gestisce la fase dell’asciugatura.
Infatti la fase di lavaggio è quasi uguale in tutte la macchine, magari più o meno ricca di opzioni, ma gestita con un processo che è lo stesso in tutte. Quella che cambia invece è la fase di asciugatura dei panni lavati, che può essere gestita con due sistemi differenti. Quindi la lavasciuga avrà comunque un tubo di carico dell’acqua per il lavaggio, e un tubo più grande da mettere in un lavandino o nell’apposito scarico per lavatrice, collocato a parete, e dotato del regolamentare collo d’oca per l’ispezione e la pulizia.
Tecnologia
Altro elemento comune a tutte le lavasciuga, oltre che alle asciugatrici in genere, è il sistema di riscaldamento dell’aria tramite una pompa di calore. Essa non è altro che una camera di riscaldamento dell’aria, dotata di una resistenza elettrica, con una ventola, collocata davanti al cestello, che spinge l’aria calda verso i panni. Quella che è diversa, invece, è la tecnica di eliminazione dell’acqua dai panni. Infatti ci sono dei modelli che usano un sistema ad espulsione, che sfrutta il principio dell’evaporazione dell’acqua, e altri modelli che usano un sistema più complesso, che usa la condensazione. Vediamo quali sono le differenze.
Lavasciuga a condensazione
La lavasciuga a condensazione monta, per asciugare i panni, un condensatore integrato. Si tratta in pratica di un serbatoio che si riempie del vapore acqueo che viene fuori dai panni, quando questi vengono riscaldati dalla pompa di calore.
In pratica, la ventola della pompa di calore spinge sui panni l’aria riscaldata dalla resistenza.
Questa aria calda, a contatto con l’acqua dei panni, si trasformerà in vapore acqueo e si raccoglierà nel vano del condensatore.
Il sistema di condensazione, a questo punto, nebulizzerà, con un apposito condotto, dell’acqua fredda nella parte anteriore del cestello. Quest’acqua fredda nebulizzata farà condensare il vapore, riportandolo allo stato liquido. E il liquido, tramite dei canali di raccolta, finirà in un contenitore removibile, che andrà regolarmente svuotato.
In molti modelli, di costruzione più recente, è anche possibile collegare il convogliatore di liquido in uno scarico, ed abolire la vaschetta di raccolta. In questo caso puoi utilizzare carico e scarico della lavatrice anche per la lavasciuga, convogliando la condensa nel condotto di scarico, mentre il tubo di carico può essere utilizzato per la nebulizzazione dell’acqua fredda.
Se invece la lavasciuga ha la vaschetta, allora devi stare attento che il serbatoio, durante il processo di asciugatura, non si riempia. Ciò infatti metterebbe in funzione il sistema di sicurezza, che bloccherebbe la macchina.
Ormai alcune lavasciuga hanno anche un sistema di allarme sonoro, che avverte quando la vaschetta è piena, ma bisogna essere nei paraggi per sentirlo, o, comunque, la macchina si blocca.
Lavasciuga a espulsione
La lavasciuga ad espulsione, come quella a condensazione, comunque esegue un processo di asciugatura dei panni tramite ventola e aria riscaldata da una resistenza, però usa un sistema diverso per eliminare l’acqua.
In questo caso, infatti, non esiste un condensatore che trasforma in vapore l’acqua da togliere e la nebulizzazione dell’acqua fredda per separarla, ma solo un tubo tramite il quale il vapore verrà convogliato fuori e disperso all’esterno.
Uno dei vantaggi di questo sistema è certamente l’assenza di una vaschetta da svuotare in continuazione, ma, di contro, c’è anche un lato negativo, che dipende dal locale dove andrai ad installare la lavasciuga ad espulsione.
Infatti, con questa asciugatrice il vapore viene disperso all’esterno, e se il locale durante il funzionamento della lavasciuga non venisse aerato a sufficienza, l’accumulo di umidità potrebbe causare fastidiosi fenomeni di muffe e marciume, soprattutto su pareti e suppellettili in legno.
Questo significa che la stanza, dove andrà messa in funzione la lavasciuga, deve avere una finestra, o un aspiratore abbastanza potente, e che, quando l’elettrodomestico è in funzione, la finestra dovrà rimanere aperta, o l’eventuale aspiratore essere acceso.
Consumi
Altri due elementi che incidono sulla scelta di una lavasciuga sono consumo e potenza.
Soprattutto oggi, dato il costo elevato delle risorse energetiche e anche nel rispetto dell’ambiente e della natura, non si può fare a meno di tenere conto del consumo di una lavasciuga, sia per l’energia elettrica che l’acqua. Generalmente le caratteristiche tecniche sono anche indicative dei consumi ma, trattandosi di una macchina complessa a causa del doppio funzionamento, e della frequenza con la quale verrebbe messa in funzione, è meglio effettuare una valutazione più accurata, considerando quale delle due funzioni viene usata più spesso, insieme alle sue prestazioni in generale.
Infatti, mentre la fase di asciugatura è quella durante la quale si consuma più energia elettrica, il consumo di acqua maggiore o minore dipende dalla fase di lavaggio. Può tornarti utile sapere che il consumo, durante il ciclo di lavaggio di una lavasciuga, si aggira intorno al 1,5 chilowatt, quindi se un chilowatt costa 20 centesimi, ogni lavaggio ti costerà 30 centesimi. L’asciugatura invece consuma circa il triplo, quindi 4,5 chilowatt, e ciò vuol dire che ogni volta che asciughi un bucato ti costerà circa 90 centesimi.
Ovviamente sono dei calcoli approssimativi, che fanno riferimento a dei valori medi di potenza. Infatti, per un elettrodomestico di tipo combinato, come la lavasciuga, non è possibile determinare con esattezza neanche la classe, che viene indicata solo come A o B senza i + aggiuntivi, e l’etichetta energetica è impostata secondo il formato tradizionale in consumo per ciclo completo.
Lo stesso principio vale per il consumo idrico, che viene quantificato per ciclo singolo, lavaggio e centrifuga, oppure per il ciclo completo, cioè lavaggio, centrifuga e asciugatura, con valori medi che per il primo si aggirano intorno a 40 ol 60 litri, mentre per il ciclo completo si va dai 60 ai 120 litri d’acqua.
Capienza
La capienza di una lavasciuga è un dato della massima importanza. Infatti da questa caratteristica dipende la sua capacità di carico e, di conseguenza, quante cose puoi lavare ed asciugare in un intero ciclo. Purtroppo lo stesso cestello, che è in grado di lavare 6 o 8 chili di biancheria, ne può asciugare solo quattro, massimo sei.
Questo perché i panni bagnati, per asciugarsi bene, non devono essere troppo compatti, ma fare in modo che l’aria calda arrivi ovunque. Questo significa che devi separare i due cicli, effettuando prima il lavaggio di tutta la biancheria, e poi due asciugature, mettendo, in ciascuna, solo la metà del carico. Oppure, se la lavasciuga va in continuo, mettere a lavare solo la quantità che essa è in grado di asciugare, quindi poco più della metà.
Per quello che riguarda l’ingombro esterno puoi scegliere tra quelle di dimensioni standard, 60 x 60 x 85 cm di altezza, oppure prendere una slim, profonda solo 45 centimetri, o una grande con profondità maggiore. Alcune lavasciuga sono dotate di due cestelli separati, uno per il lavaggio, l’altro per l’asciugatura, ma costo e ingombro levitano di conseguenza.
Programmi e funzionalità
Programmi e funzionalità di una lavasciuga generalmente sono gli stessi di quelli che è possibile trovare su una buona lavatrice, e servono ad impostare dei cicli adatti ai vari tipi di tessuto più o meno delicati, come cotone, sintetici, e lana. Poi ci sono i vari livelli di risciacquo e le velocità di rotazione della centrifuga.
A questi puoi aggiungere, nelle lavasciuga più sofisticate, dei programmi dedicati ai casi particolari, come lo sporco ostinato, il lavaggio eco e il ciclo rapido, oltre al classico prelavaggio, e la stiratura facile che lascia i capi umidi.
Ogni lavasciuga poi avrà anche una serie di funzionalità aggiuntivi, da valutare caso per caso, e che potrebbero essere interessanti. Alcune consentono di automatizzare le operazioni di lavaggio. Altre di interrompere il ciclo per inserire dei capi particolari a metà programma. Altre ancora di poterla mettere in pausa programmata, per meglio gestire i consumi secondo le fasce orarie.
Sono altrettanto interessanti tutte le opzioni tecnologiche che permettono una gestione intelligente della lavasciuga, come l’accensione e il controllo a distanza tramite applicazione da smartphone.
Ma ci sono anche funzionalità di autogestione della lavasciuga che sono pure molto utili, come la possibilità di usare un timer per accenderla e spegnerla, o la pulizia automatica del cestello quando la lanuggine diventa troppa.
Marca, costo e materiali sono fattori molto importanti in una lavasciuga. La marca conosciuta, per esempio, rappresenta una maggiore garanzia di assistenza e qualità di fabbricazione.
Invece i materiali resistenti, come alluminio e acciaio, ti garantiscono una maggiore durata nel tempo, e la difesa dagli agenti ossidanti.
Quanto al prezzo , a meno di non trovare una buona occasione a prezzi di realizzo, quando si acquista un elettrodomestico di qualità, ciò che si paga è sempre di più che per un macchinario dozzinale, ma è anche garanzia di qualità e durata.
Migliori Lavasciuga
Vediamo più nel dettaglio le migliori lavasciuga disponibili sul mercato.
AEG L9WEC169K
Per chi vuole il meglio, AEG L9WEC169K rappresenta probabilmente la soluzione giusta, viste le prestazioni che offre.
La lavasciuga AEG L9WEC169K usa, per il ciclo di asciugatura, la tecnica dell’espulsione del vapore, invece del sistema più complesso, che sfrutta il principio della separazione e della raccolta in vasca dell’acqua di condensa. Questo significa che la prima cosa che devi valutare, se decidi di prendere questa lavasciuga, è che dovrai collocarla in un posto che abbia almeno una finestra, che dovrà rimanere aperta durante tutto il ciclo di asciugatura. L’alternativa potrebbe essere quella di installare un aspiratore abbastanza potente che convogli i vapori all’esterno dell’abitazione. La soluzione, invece, consigliata da alcuni utenti, di accendere contemporaneamente un deumidificatore sarebbe troppo onerosa e di dubbia efficacia. Meglio prendere direttamente un modello a condensa, a questo punto.
Per quello che riguarda lavaggio e asciugatura, essendo tutto concentrato in un unico cestello, non bisogna dimenticare che la capacità tra le due attività è diversa, e che quindi bisogna agire scegliendo se lavare meno cose o dividere in due cicli la fase di asciugatura.
In pratica nella AEG L9WEC169K è possibile lavare fino a 8 chili di bucato ma non puoi caricare più di 6 chili nel ciclo di asciugatura. Dato che, durante l’asciugatura, i panni più hanno spazio meglio si asciugano, la scelta potrebbe essere quella di fare due cicli di asciugatura, da 4 chili ciascuno, e un’unica lavata.
Tra le caratteristiche particolari di questa lavasciuga c’è da notare la possibilità di impostare l’avvio ritardandolo e che la sua classe energetica, che è la somma dei consumi tempo di entrambe le funzioni di lavaggio ed asciugatura, è stata definita per il massimo valore, cioè A. Una classificazione che determina sia il consumo dell’acqua, per il ciclo di lavaggio, che dell’energia elettrica, nella fase di asciugatura.
Tra le altre cosa da notare c’è l’automatismo dei programmi di lavaggio e asciugatura, e la disponibilità di numerose funzioni.
La lavasciuga AEG L9WEC169K, essendo ad espulsione, è un elettrodomestico da considerare in libera installazione. La carica del cestello, che viene usato per ambedue le funzioni, è frontale. Come colori in evidenza, sulla sua struttura esteriore, c’è il nero, l’argento e il bianco. La velocità massima della centrifuga è di 1.600 giri al minuto. Il consumo di energia, dichiarato per un ciclo, è di 0,9 kW/h. Il consumo di acqua, per lavaggio, è di 77 litri. Le misure della lavasciuga AEG L9WEC169K sono di 60 centimetri di larghezza, 63 cm di profondità e 87 cm di altezza.
Questa lavasciuga è dotata di sistema SensiDry, che consiste in una tecnologia esclusiva che regola il sistema di lavaggio in funzione del tipo di tessuto, se lana, tela o delicati. Per l’asciugatura, invece, il dispositivo che mette in funzione la pompa di calore, tiene anche sotto controllo la temperatura e i movimenti del cestello, per garantire dei risultati ottimali.
Ultimo aggiornamento 2024-11-21 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Indesit XWDE 961480X WKKK
Indesit XWDE 961480X WKKK si distingue per l’ottimo rapporto tra qualità e prezzo.
La lavasciuga Indesit XWDE 961480X WKKK funziona ad espulsione dei vapori di asciugatura e va installata in un camerino con un capace sfogo d’aria o un potente aeratore a scarico diretto. Questa macchina lava ed asciuga usando un solo cestello per entrambe le funzioni. Per il ciclo di lavaggio può arrivare a contenere fino a 9 chili di biancheria, mentre ne può asciugare non più di 6 chili. La soluzione più conveniente potrebbe essere quella di fare 2 lavaggi e tre asciugature, oppure spendere di più e lavare solo 6 chili di panni per volta.
La lavasciuga Indesit XWDE 961480X WKKK possiede la funzione di avvio ritardato e diversi programmi integrati tra i quali potere scegliere. La sua classe energetica è A, che è la massima che può essere attribuita ad un elettrodomestico combinato come la lavasciuga.
Tra le sue caratteristiche migliori si può citare la sua versatilità, la elevata capacità di lavaggio e una buona efficienza energetica. Tra i punti negativi invece c’è da mettere che non esiste una funzione anti piega.
La tecnologia di asciugatura ad espulsione rende la Indesit XWDE 961480X WKKK più pratica perché non c’è il condensatore e, di conseguenza, neanche la vaschetta da svuotare e da pulire. Questo non significa che non siano necessari gli allacci di carico e scarico, ma servono solo per la lavatrice.
Anche i consumi sono accettabili, visto che utilizza 95 litri ad ogni lavaggio e 6,12 kW/h per l’asciugatura, considerando ovviamente i parametri standard, sia come materiale, e cioè il cotone, che la temperatura, impostata a 60 gradi.
Risulta essere buona anche la capienza di 9 chili per il lavaggio, e 6 per l’asciugatura, perché soddisfa le esigenze di una famiglia media.
Infine anche il numero delle funzioni è da valutare positivamente, grazie alla presenza di un automatismo completo che attiva i due cicli in modo continuato, la possibilità di impostare l’avvio in ritardo e la selezione della temperatura in base al programma e al tipo di tessuto.
Da notare, infine, per quello che riguarda la sua tecnologia, alcune funzioni come il programma Wash and Dry 45 per i capi leggermente sporchi, o il ciclo lana per i capi da lavare a mano. Sono altrettanto interessanti le due opzioni, antimacchia con smacchiatura veloce, e antiodore per eliminare l’odore del fumo, del sudore e dei cibi. Poi ci sono anche i due cicli sport e scuri, insieme all’utilissimo servizio di Auto Pulizia, indispensabile per mantenere sempre puliti filtro e cestello.
Ultimo aggiornamento 2024-11-21 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Hotpoint Ariston AQD970F69
La lavasciuga Hotpoint Ariston AQD970F69 asciuga i panni usando la tecnica di espulsione del vapore causato dalla pompa di riscaldamento. Una caratteristica che ti impone di installarla in un locale aerato o servito da un aspiratore abbastanza potente.
Questa lavasciuga usa un solo cestello, sia per lavare che per asciugare i panni, ma, mentre per il lavaggio puoi caricarlo con 9 chili di biancheria, in fase di asciugatura ne puoi mettere solo 7 kg.
Hotpoint Ariston AQD970F69 possiede 4 livelli di asciugatura, ha la funzione di avvio ritardato ed è in classe energetica A. Come punti a favore c’è da considerare la sua ottima capienza, un’efficienza energetica soddisfacente e un design di buon gusto.
Tra quelli a sfavore invece bisogna mettere una scelta di programmi abbastanza povera.
Molto conveniente invece è l’uso della tecnica ad espulsione, almeno dal punto di vista della praticità, perché ti solleva dal compito, estremamente fastidioso, di svuotare e pulire regolarmente il serbatoio dell’acqua di risulta.
Risulta essere positivo anche il valore del risparmio energetico, visto che il consumo idrico è di soli 77 litri, e quello elettrico è di 6,12 kW/h ogni ciclo completo, di cui solo 1,17 kW/h per il lavaggio.
Buona anche la capienza del cestello, sufficiente per una famiglia mediamente numerosa, mentre per quello che riguarda il numero di funzioni lascia a desiderare. Infatti, oltre lavaggio e asciugatura, insieme a centrifuga e temperatura, c’è solo la funzione antipiega e l’avvio ritardato.
Buona la scelta invece tra i vari programmi disponibili perché, oltre ai delicati e al cotone, c’è una vasta scelta che comprende anche gli anti allergie e gli ultra delicati, con 4 livelli di asciugatura.
Tra le altre caratteristiche c’è da notare la velocità del cestello di 1600 giri al minuto, e che questa lavasciuga monta un motore inverter, capace di variare la velocità di rotazione. Una caratteristica che lo rende più efficiente nel controllo della pressione dell’acqua e più silenzioso.
Poi c’è l’opzione anti piega, la steam technology che libera altro vapore alla fine del ciclo, e la steam refresh program che rinfresca i vestiti in 20 minuti senza lavarli. La carica del cestello è frontale.
Ultimo aggiornamento 2024-11-21 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Candy CSWS485D5
Candy CSWS485D5 è una lavasciuga che usa la tecnica della condensazione. Quindi, oltre all’asciugatura con il sistema della pompa di calore, condensa l’acqua separandola dal vapore e la raccoglie in una vaschetta da svuotare regolarmente.
La capacità del suo cestello in fase di lavaggio è di 8 chili, mentre ne può asciugare solo 5 chili.
La sua classe energetica è la A, e risulta essere presente anche la funzione di avvio ritardato. Tra i punti positivi si sono un’efficienza energetica soddisfacente e la presenza di un numero buono di programmi integrati, che sono 15 in tutto.
Tra i difetti invece si registra la mancanza della funzione di asciugatura rapida.
Per quello che riguarda le varie caratteristiche, c’è da notare che il caricamento dell’oblò è frontale, e che la centrifuga gira a 1400 giri al minuto. Bisogna poi segnalare che l’avvio del ciclo di lavaggio e asciugatura può essere ritardato fino a 24 ore, che la gestione delle funzioni è tramite una manopola o touch sullo schermo, che c’è un comodo indicatore che segna il tempo che manca alla fine del periodo di lavorazione., che il cestello è in acciaio inossidabile, che è presente un termostato e che sono regolabili sia la temperatura che la velocità della centrifuga.
Tra le funzioni sono comprese sia il lavaggio a freddo che il prelavaggio, mentre non c’è il lavaggio rapido. Il consumo energetico annuale dichiarato è di 1088 kW/h, mentre il consumo in litri di acqua per anno è di 23.000 litri.
Anche la rumorosità è abbastanza contenuta, visto che dall’etichetta risultano 61 db in fase di lavaggio, 80 db in centrifuga e 62 db in asciugatura.
Il consumo di energia per ciclo completo è di 5,44 kW/h, mentre per il solo lavaggio è di 1,2 kW/h.
Quanto a misure, la lavasciuga Candy CSWS485D5 pesa 67 chilogrammi, ed è alta 85 centimetri, con una larghezza e una profondità di 60 centimetri.
Risulta essere presente anche un efficace sistema di controllo schiuma, e, per quello che riguarda la sicurezza, monta sia le valvole, che il blocco del motore antiallagamento.
Ultimo aggiornamento 2024-11-21 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Lavasciuga più Vendute Online
Per concludere mettiamo a disposizione una lista delle lavasciuga più vendute online in questo momento.
Ultimo aggiornamento 2024-11-18 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API